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Bruscandoli

Di : | Commenti disabilitati su Bruscandoli | On : 18 Marzo 2021 | Categoria : Come cucinare

Bruscandoli

Indice

Come cucinare i bruscandoli

I bruscandoli non sono nient’altro che le cime del luppolo selvatico molto facile da trovare specie nel periodo primaverile che va dal mese di marzo fino a massimo il mese di maggio, sopratutto in zone non coltivate vicino alle siepi, ai fiumi e sia in zone pianeggianti che montuose fino a 1200 m di altitudine. Trattasi di veri e propri germogli che con il tempo di sono inselvicate. Al Nord Italia, questa pianta è molto conosciuto e sopratutto utilizzata. Di fatti si usa l’infiorescenza in particolar modo prima per aromatizzare la birra in un secondo luogo per poter evitare l’ossidazione della birra.

Proprietà dei bruscandoli

I germogli del luppolo ossia i bruscandoli hanno la caratteristica di essere ipocalorici, basti pensare che un mazzetto contiene al massimo 10 kcal. Inoltre hanno delle proprietà rinfrescanti, lassative, tonificanti e diuretiche. I bruscandoli rappresentano degli ottimi purificatori del sangue e sono in grado di aiutare la funzioni epatiche e permettono di combattere la cellulite, grande nemica per molte donne. Infine grazie alle sue proprietà i bruscandoli sono molto usati e apprezzati in cucina, devono essere raccolti sin da subito, in quanto solo in questa modalità potrete assaporarli alla meglio.

Come pulire i bruscandoli

Nel momento in cui decide di far uso dei bruscandoli è opportuno andarli a raccogliere sul posto. Prima di tutto munitevi di un sacchetto di carte, evitate la plastica perchè non permette ai germogli di poter respirare. Una volta giunti a casa, toglieteli dalla busta e lavateli accuratamente se ne avete a disposizione meglio con il bicarbonato. Di solito si usano principalmente le foglie e le cime, mentre per quanto concerne il gambo di solito è tagliato in modo tale da poter essere aggiunto alle frittate, invece se sono duri è consigliabile eliminarli. E’ opportuno consumarli ancora freschi per poter usufruire delle loro caratteristiche organolettiche e gustare a pieno il loro sapore caratteristico; anche se possono essere conservati all’interno di un bicchiere contente acqua per un pò di tempo.

Bruscandoli ricette

I bruscandoli possono essere utilizzati in cucina sotto forma di diverse tipologie di ricette, usando in questo modo quest’erba spontanea dal sapore amarognolo ma molto delicato. Di solito vengono utilizzati per la realizzazione di risotto.

risotto bruscandoli

Risotto ai bruscandoli

Di solito quest’erba viene molto utilizzata per la preparazione di un risotto di bruscandoli. Per la realizzazione del risotto con i bruscandoli per quattro persone sono necessari ben 300 grammi di bruscandoli, ricordatevi di lavarli accuratamente e di eliminare la zona legnosa che interessa i germogli e tritare il tutto in modo del tutto grossolano.
Nel frattempo munitevi di una pentola, versateci dell’olio extra vergine di oliva e fate dorare un aglio finemente tritato, in seguito aggiungeteci i bruscandoli e fateli stufare in arco di tempo molto breve. A questo punto calate il riso e di tanto in tanto mescolate e aggiungeteci del brodo vegetale, più e più volte fino a quando il riso sarà definitivamente cotto. A questo punto spegnete la fiamma e aggiungete pepe e sale a vostro piacimento e ricordatevi di mantecare con del parmigiano e una noce di burro.

Crespelle ai bruscandoli e prosciutto cotto

Trattasi di un piatto di facile realizzazione e che non richiede neanche molto tempo, la dose che stiamo per descrivere basterà per 4 massimo 5 persone. Alcune cose inerenti a questo piatto possono essere realizzate prima, come ad esempio la besciamella e il ripieno e poi usate per poter condire il tutto al momento della portata in tavola. Prima di tutto è importante sapere come avviene la preparazione delle crespelle, sbattete le uova con l’ausilio di un frustino e unitevi un pò alla volta la farina e il latte. Aggiungetevi il pepe, il sale e l’erba cipollina e lasciate riposare per 30 minuti. Dopo di che munitevi di una padella che andrete ad ungere con un pò di burro e versateci il composto delle crespelle un pò alla volta e con l’ausilio di un mestolo stendendolo bene bene nella padella.
Mantenete una fiamma moderata e una volta cotta da un lato la crespella giratela dall’altro lato per fare la stessa cosa. In seguito preparata la farcitura delle crespelle; scaldate all’interno di una padella dell’olio, unitevi lo scalogno finemente tritato e i bruscandoli tagliati a cubetti; unitevi un filo di acqua e fateli cuocere ma non in modo eccessivo. Una volta concluso ciò, all’interno di una ciotola versate i bruscandoli cotti, la ricotta il pecorino e il prosciutto cotto e amalgamate il tutto. La besciamella potrete acquistarla già pronta oppure realizzarla secondo le ricette che potrete trovare sul web. Per completare del tutto il piatto bisognerà prendere la crespella, aprirla e versarci all’interno due cucchiai di ripieno, dopo di che arrotolarla e metterla insieme alle altre all’interno di una teglia, versarci su la besciamella e porle in forno per 10 minuti a 200 gradi. Il tutto vino a quando non si sarà formata la crosticina dorata sulla besciamella che indicherà che le crespelle sono pronte.

Gnocchi di bruscandoli

I bruscandoli possono diventare anche gli ingredienti principali per la preparazioni di un primo piatto, in questo caso trattasi di gnocchetti verdi da gusto davvero leggero e delicato. Munitevi di bruscandoli dopo di che lavateli e puliteli accuratamente e versateli in una pentola per lessarli. Una volta fatto ciò li scolateli, tritateli in maniera grossolana e uniteli alla farina. Non vi è una dose ben precisa per quanto concerne la farina, di fatti dovrete regolarvi ad oggi quando noterete che l’impasto non è nè molle nè eccessivamente duro, come nella realizzazione di altri gnocchi. Una volta ottenuto un composto omogeneo non vi resta che lavorarlo e cominciare a tagliare la pasta per realizzare gli gnocchi della dimensione circa di 2 cm ognuno. Una volta pronti non vi resta che calarli all’interno di una pentola con acqua salata e bollente e attendere che cuociano. Fatto ciò scolateli e conditeli con semi di papavero, un filo di olio extravergine di oliva e infine con del grana grattugiato. Per cui come si è visto numerose sono le ricette che si possono realizzare con i bruscandoli, basta solo avere tempo e molta fantasia!